martedì 7 luglio 2015

Loira, Bretagna e Normandia in 15 giorni


Questa parte d'Europa è un po' mistica, lontana dalle città affollate, conserva ancora quel qualcosa di retrò, di medioevale se vuoi che ti cattura!
In 15 giorni con partenza da Torino si è fatto un bel tour, ricco di tappe e di paesaggi indimenticabili.

GIORNO 1: Tappa di avvicinamento; Torino-Bourges 660Km.




GIORNO 2: Bourges-Chinon 200 Km. 

Prima di arrivare in Bretagna abbiamo fatto una tappa nella Loira di un paio di giorni e visitato un paio dei suoi bellissimi castelli. Abbiamo soggiornato a Chinon una bella cittadina centrale per fare un paio di tour, tutti tetti in pietra, tutti dello stesso colore e stile: bellissima! Arrivati a Chinon abbiamo visitato il suo castello, che domani la cittadina.


Chinon
GIORNO 3: abbiamo visitato due castelli:
inutile aggiungere che spostarsi in mezzo a queste vallate verdi, dove gli spazi tra un paese o villaggio ed un altro sono davvero ampi ed incontaminati, è speciale in moto. I castelli sono tenuti benissimo e consiglio la visita all'interno per apprezzare le sale, molto ben tenute, ed i decori restaurati.

Castello di Ussè 
Castello di Ussè
Castello di Azay-Le-Rideau

Castello di Azay-Le-Rideau


Lasciamo la Loira dopo due giorni e ci dirigiamo verso la Bretagna per il nostro tour estivo.






GIORNO 4: Chinon-Caudan 360 Km

Dopo una tappa un po' bagnata (pioggia) al paese medioevale di Josselin arriviamo a Caudan, nel Morbihan, cioè la provincia sud della Bretagna. Qui ci fermeremo due giorni e visiteremo alcuni siti nei dintorni.


Josselin

GIORNO 5: Andiamo a Carnac e nella penisola del Quiberon.

Qui troviamo gli allineamenti monolitici di Carnac, che sono tra i complessi megalitici più estesi e spettacolari al mondo. Comprendono circa 3.000 monoliti, eretti 6.000 anni or sono, disseminati nella campagna bretone...e la domanda "perchè allineavano pietre pesantissime a mano?" è lecita, e non ha risposta!


Carnac

Carnac

A Carnac piovigginava, che è il tempo normale per la Bretagna, ma siamo stati molto fortunati ed abbiamo incontrato più sole di quanto pensavamo nel viaggio. Dopo Carnac saliamo in moto e andiamo verso la Penisola del Quiberon, più turistica ma davvero molto bella. Dopo una mattinata piovosa spunta a che il sole.


Spiaggia di Quiberon


GIORNO 6: Caudan-Perros Guirec 330 Km.

Il giorno dopo iniziamo a guardare al Finistere dove arriveremo in serata dopo un paio di tappe...la prima è Pointe du Raz e sembra davvero di essere affacciati verso la fine del mondo: davanti a te oceano e mare spumeggiante.


Pointe du Raz



Ripartiamo da Pointe du Raz, ci fermiamo a mangiare a Douarnenez, dove c'è un po meno vento e poi si riparte alla volta di Perros Guirec.


Perros Guirec è una bella cittadina sulla costa di Granito Rosa ed è la più famosa località della Cotè d'Armor

GIORNO 7: Visitiamo la Costa di Granito Rosa passeggiando a piedi fino a Saint Guirec, il paese vicino. I colori del mare sono davvero molto suggestivi.

Costa di Granito Rosa

Costa di Granito Rosa

GIORNO 8: Sempre con base a Perros Guirec facciamo qualche giro nei dintorni e visitiamo le cittadine di Paimpol, Pointreux e Treguier con la sua splendida cattedrale conserva il fascino di capitale vescovile della zona ed è indicato nelle guide come un "village de carctere" da non perdersi.

Cattedrale Treguier

GIORNO 9: Lasciamo Perros Guirec con meta St Malo, 230 Km non senza un paio di soste...
La prima sosta e Cap Frehel la cui falesia domina il mare da 70 metri di altezza, alla base del promontorio ci sono spiagge profondissime e sulla strada del ritorno, allargando da Fort La Latte, la nebbiolina della Manica si incrocia con la terraferma per qualche scatto suggestivo!

Spiaggia profonda

Nebbia sulla Manica

La seconda sosta e Dinan, un borgo arroccato sul fiume Rance che pare sia uno dei più belli di tutta la Francia con le strade a ciottoli e le case a graticcio conserva tutto il suo fascino medioevale.

Dinan

Dinan

GIORNO 10: La sera prima arriviamo a St. Malo, paese di corsari, ma prima di visitarlo ci dedichiamo ad una delle mete turistiche più conosciute della Bretagna e Normandia: Mont Saint Michel ed il fascino della marea che lo avvolge.

Mont St Michel

A Mont Saint Michel sembra di essere tornati nel medioevo, un borgo perfettamente conservato.
La prossima tappa, che conclude i 156 Km del giorno, è Cancale il paese delle ostriche con la sua incantevole baia incastonata nella cornice della Costa di Smeraldo francese.

Cancale
Le ostriche sono coltivate nel vero senso della parola, con tanto di trattori e macchine che operano con la bassa marea.

Cancale
Cancale

GIORNO 11: Dopo aver visitato Mont Saint Michel rimaniamo sempre in zona per un giretto di soli 100 Km alla volta di Saint Malo e Dinard.

Saint Malo è una città fortezza che sprigiona la sua vocazione marinara degli antichi corsari di vocazione piratesca. Assolutamente da fare un giro a piedi dentro le mura vecchie.

St Malo - mura

St Malo - porte di accesso

Dinard è il paese di fronte a Saint Malo, dall'altra parte della baia, è un po più turistico ma vale la pena di un giretto.

GIORNO 12: 350 Km: andiamo in Normandia.

Da St Malo ci dirigiamo verso le spiagge dello sbarco ed oggi visitiamo Utah Beach dove è sbarcata la quarta divisione di fanteria dell'esercito USA nella seconda guerra mondiale.


La costa di questa spiaggia è quasi disabitata e viene davvero naturale immaginare quanti uomini sono morti qui il 6 giugno del 1944.

Utah Beach

La sera ci dirigiamo verso la nostra ultima tappa nel nord della Francia, un paesino di pescatori molto tranquillo: Port en Bessin paesino incastonato tra due scogliere e con un bel porto dedito alle capesante e l'erba di un verde acceso che lo sovrasta.



GIORNO 13: Omaha Beach ed il cimitero americano sono una tappa imperdibile per chi viene in Normandia. Anche su questa spiaggia, forse un briciolo più affollata e conosciuta, viene la pelle d'oca a pensare a cosa è successo nei giorni dello sbarco.


Omaha Beach - Monumento in mare

Anche il Cimitero Americano con tutte le croci bianche in fila affacciate sul mare è molto toccante.

Cimitero USA in Normandia

La seconda tappa è Arromanches, un paese sulla manica dove sono ancora ben visibili nella baia i relitti dello sbarco che sono serviti a creare un pontile galleggiante per favorire lo sbarco dei carri armati.

Arromanche - Wikipedia

Arromache - relitti in mare

GIORNO 14: 560 Km Bayeux-Moulins ed inizia il ritorno a casa con dei bellissimi ricordi e l'intenzione di tornare ancora.



GIORNO 15: 580 Km e siamo arrivati a casa!!!






Luca Delfino


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