lunedì 13 luglio 2015

La Gran Bretagna al "tempo" di Trainspotting










Mi sono chiesto molto in queste settimane perché un post su e con Trainspotting.


Mi sono chiesto cosa mi spingeva a fare qualcosa per qualcuno, per me o per nessuno.  Mi sono chiesto cosa vuol dire trasmettere una sensazione una Storia che ti appartiene, creare fare dire essere sempre e comunque dentro la vita e le storie di chi vorrai raccontare e di chi vorrai che legga quello che scrivi. Posso solo dire che la musica, la musica sarà la colonna sonora di questo tentativo di post.......



E' difficile estremamente difficile trasformare una sensazione in un racconto, 
chi racconta un viaggio, chi racconta un gusto chi racconta un lavoro, chi racconta una sensazione. Gli ultimi anni del XX secolo hanno visto una accelerazione mai vista prima. 
Le nuove tecnologie hanno aiutato i giovani ad esprimersi come mai era capitato prima. Il cinema e la musica hanno plasmato la vita dei giovani creando miti di plastica modi e mode che hanno fatto concepire la vita e esprimere la realtà ed il reale in modo diverso.
quando si vive una esperienza, qualsiasi si può cercare di ritrovare il suono che ha fatto da colonna sonora, si può sentire il suono della energia che crea, ecco io quel suono l'ho percepito a Londra, ed è quello che complice un Film con un attore famigliare posso raccontare ...............






Pensare che Trainspotting manco mi è piaciuto, come film, come storia, come esempio di vita. e manco è girato a Londra:
Ho preferito sicuramente I LOVE RADIO ROCK l'ho preferito, l'ho cercato visto e rivisto e riascoltato. Ho preferito e preferisco film come American Sniper  o i film di Clint Eastwood che parlano di una America che non esiste più,
ma allora perché quel titolo?






Perché in quel titolo, in quel film fin dalla sua colonna sonora, fin dalla canzone simbolo del film stesso che sta tra i primi 100 films della Gran Bretagna, fin dalla prima scena, c'è la vita c'è la morte c'è la forza della vita c'è insomma quello che fa della Gran Bretagna ancora adesso il simbolo delle generazioni del cambiamento. C'è insomma la mia Avalon quella dei Roxy Music che ci terranno compagnia. Come la Gran Bretagna di Rick Wakeman e le sue Sei Mogli di Enrico VIII.  ""Un inciso veloce tutto ebbe inizio per me ancora giovane nel mezzo degli anni '70 andavo in giro con amici più grandi che ascoltavano Rock Progressivo come Genesis Yes Traffic Emerson Lake and Palmer ............... Pink Floyd"" ........ e parlavano di un paese lontano forte giovane e grande..............A volte al tramonto di una Civiltà può esserci un Gran Risveglio e questo lo darà la musica. 







God save the Queen


Ecco quello che ho sentito , sentendo Born Slippy degli Underworld all'ultima scena, ho sentito la stessa scarica di adrenalina che ho avvertito sentendo Selling Enland by the Pound dei Genesis .................sentendo Lust for life di Iggy Pop sono entrato in quella dimensione metafisica che il Rock degli anni  80 il mio tempo ci ha donato.

il rock dei Cure , dei Police, dei Clash, dei Ramones, di David Bowie, degli Oasis,
dei Blur,degli Sleepers, di Björk, degli Stereophonics, di Robbie Williams, dei Prodigy, degli Jamiroquai, degli Ultravox di Midge Ure che sensazione che periodo e poi i New Order i Joy Division e tutti gli altri
E che sensazione poi quando sei a Londra, cammini per Londra e pensi al fatto che in un teatro qualsiasi tu una sera hai visto Siouxsie and the Banshees suonare prima di una ragazza americana che si chiamava Blondie, oppure, prendi un Bus che ti catapulta al Marquee Club in Oxford Street e allora ripensi ai Sex Pistols e al Punk , al manifesto con la Regina e al tempo in cui Tu arrivavi a Londra cercando  le cravatte regimental con i Crest dei Clubs o i vestiti di Saville Row.

clicca qui per Oxford Street


clicca qui per Saville row






E questa e' Londra, Londra la Capitale dell'Impero, il mondo in cui Avalon dei Roxy Music di un mistico Bryan Ferry , di un magico Phil Manzanera ci parlavano di un regno fatato che era in tutti noi. Era il 1982, il Wedding Marriage si era realizzato da due anni e Bobby Sands era già nelle ballads dei ragazzi di Belfast, ma la magia era ancora intatta anzi stava germinando altra magia come in un continuo di creatività unica al mondo, di quel mondo Anglo Saxon che ha la sua complementarità nel nuovo mondo dei Doors e di tutti gli altri Ramones in testa che non sono nati tra Glasgow Liverpool Londra e le contee.

infatti nella corsa quanti ne abbiamo dimenticati Brian Eno, gli U2 molto dopo, i Jethro Tull Lou Reed i Rolling Stones i Beatles ................. e i Duran Duran e Adam and the Ants..................già Adam e le sue formiche quanto abbiamo ballato con i new romantics






Questa è Londra, ma può essere una qualsiasi delle sue Town, delle sue City, dei suoi borghi di minatori dei suoi palazzi pieni di nobili veri e di soldati autentici..... ecco allora che le Storie di Mark Renton , di Francis di  Spud , di Sick Boy, di Tommy, di Diane , Swanney , di Mr. Renton , di Allison , di Lizzy , di Gail , di Gavin scompaiono , passano in secondo piano si mescolano alle storie dei tanti eroi delle due guerre mondiali, alle storie di un popolo fiero e indomito , di una nazione che tutto sopporta per fare mondo, di una città che è nel mondo perché questo mondo ha creato, o almeno il mondo come lo conosciamo noi adesso.
Forse mi sono lasciato prendere un po la mano, forse mi sono addormentato sentendo i Pulp..... la colonna sonora di I love Radio Rock era più romantica e finiva che tutti si salvavano sulle note di A Whiter Shade of Pale dei  Procol Harum  messi  sul piatto dal Conte o forse no.....ma ora è diverso il mondo non è più quello degli anni '60. Questi sono tempi duri ed essere un uomo libero non ha eguali ......................e Mark ora è finalmente libero , dalla dipendenza , dalla sua storia , dalle convenzioni di un passato trasgressivo  e può finalmente andare verso una vita che pare uguale e normale lo sarebbe in ogni altra parte del mondo ma non qui.





Maurizio G. Pastore


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