martedì 21 aprile 2015

Il cioccolato nei libri e nei film


Il cioccolato è buonissimo e fa benissimo alla salute.

Ho pensato all’argomento, scrivendo alcune rime:

Cioccolato è una parola
che ci prende per la gola

mi cresce un’emozione
con desiderio di un’azione

gustare la delizia
e vivere in delizia

l’attimo è festoso
l’animo è gioioso.



E’ una passione che ti prende per la gola ma penso di seguire il delizioso argomento nei racconti sviluppati sia nei libri sia nei film. 

Libro

Nel 1964 lo scrittore inglese Roald Dahl pubblicò La fabbrica del cioccolato (il titolo originale è Charlie and the Chocolate Factory).


Il racconto narra la storia di Charlie Bucket, il quale vive insieme alla sua famiglia, composta dai genitori e quattro nonni in una piccola casa di legno.La sua famiglia è povera e Charlie riceve in regalo una tavoletta di cioccolato solamente il giorno del suo compleanno.Willy Wonka è il proprietario di una fabbrica di dolcetti e sceglie di creare un concorso: invia le tavolette di cioccolato agli studenti della scuola e mette cinque biglietti d'oro in cinque tavolette: i fortunati che troveranno i biglietti d’oro, trascorreranno un giorno nella sua fabbrica ed ammireranno le meraviglie con la speranza di vincere un premio a sorpresa.I fortunati sono Augustus Gloop, un bambino corpulento e goloso, Veruca Salt, una ragazzina viziatissima dal padre, Violetta Beauregarde, golosissima di gomma da masticare, Mike Tivù, affascinato dalla televisione, e infine Charlie Bucket, che trova l'ultimo biglietto d'oro.All'ingresso della fabbrica, i cinque bambini e i loro accompagnatori incontrano Willy e vengono accompagnati in fabbrica; sono attratti dalle sue meraviglie, prima tra tutti gli Umpa-Lumpa, un popolo incontrato in un viaggio esotico nella misteriosa giungla che ha scelto di lavorare nella fabbrica ad un patto: Willy gli avrebbe offerto i deliziosi semi di cacao di cui erano ghiotti.Nel corso della visita succedono quattro fatti: Augustus vuole bere il cioccolato fuso, cade e viene risucchiato in un tubo; Violetta ingoia una gomma da masticare, diventando viola e gonfiando come un palloncino; Veruca prende uno scoiattolo che collabora con gli operai e, giocando, l’animaletto la butta nei rifiuti; Mike viene rimpicciolito (come una tavoletta di cioccolato) per andare in televisione; i bambini curiosi e distratti sono stati fortunatamente salvati dai terribili pericoli.


Le qualità di Charlie, senza alcun vizio e saper apprezzare le cose più semplici, gli offrono la vittoria e Willy lo premia, nominandolo erede della sua fabbrica, dove si trasferisce con tutta la famiglia e aiuta il sig. Willy a inventare nuovi dolci.


Film

Nel 1971 è stato prodotto il primo film, tratto dal libro menzionato, intitolato Willy Wonka e la fabbrica del cioccolato.

Il trailer originale per vivere la magia della commedia nel mondo del cinema passato é:


https://www.youtube.com/watch?v=GNarV_3P4oM






Il genere è una commedia fantastica e musicale dedicata ai bambini.

La colonna sonora ottenne una nomination agli Oscar.

La canzone Pure Imagination presente nella colonna sonora è stata cantata alla Cerimonia di chiusura dei Giochi della XXX Olimpiade da Russell Brand con la London Symphony Orchestra.

Vi suggerisco di lasciarVi coccolare dalla fantasiosa melodia:

Pure Imagination in lingua originale

https://www.youtube.com/watch?v=r2pt2-F2j2g

Pure Imagination in lingua originale con sottotitoli in italiano

https://www.youtube.com/watch?v=mz8HT9Ye9BU

L’autore del libro era contrario alla sceneggiatura, perché il personaggio di Willy aveva un ruolo principale rispetto a Charlie, il quale era il protagonista del libro.

Libro

Nel 1999 la scrittrice inglese Joanne Harris scrisse un romanzo intitolato Chocolat; edito in Italia nel 1999, ha ispirato l'omonimo film del 2000.





Vianne è bella, vivace e libera ed è la madre di Anouk, una bambina piena di fantasia e con un compagno invisibile chiamato Pantoufle (un coniglio con i baffi lunghi che la segue sempre).
Vianne e la figlia prendono una vecchia panetteria, collocata di fronte alla chiesa e la trasformano in una invitante pasticceria, chiamandola La Celeste Praline. Il paese è legato ad azioni prestabile e scontate e sembra mancare la fantasia e l’improvvisazione. Vianne trasforma la panetteria in un locale accogliente e gioioso in cui il cioccolato si presenta in tutte le varietà e conosce alcuni personaggi particolari. La Sig.ra Voizin è anziana, ha una grande voglia di vivere ed adora i dolci; suo nipote Luk è balbuziente ed è combattuto tra l’obbedienza alla madre e la voglia di libertà e l’astuzia della nonna; l’anziano Giullame con un animo gentile che esprime con lo sguardo e le parole; Roux “Il Rosso” è uno zingaro fiero e selvaggio. Il giovane prete della chiesa è un uomo severo, devoto a Dio che teme molto; crede nelle penitenze, umiliazioni del corpo, digiuni e fatiche e vuole controllare la vita della gente ed è assolutamente contrario a tutto ciò che possa dar piacere. Il prete considera Vianne una donna che ha creato disordine nel paese ed attira la gente con la magia e la stregoneria. Sua madre era una zingara, le piaceva vivere in un mondo fantastico, le aveva trasmesso l’amore per le località nuove, il piacere di essere in giro, la facoltà di intuire i fatti avvenuti che apparivano come verità nascoste. Vianne è sempre fuggita dagli amori, dalle amicizie e dai luoghi ma ora offre la sua ospitalità a Josephine e deve esser coraggiosa per affrontare il prete. E’ combattuta tra vivere lo spirito gitano, spostandosi frequentemente oppure fermarsi a vivere in un luogo ed appartenere ad una comunità, creando un legame stabile per lei e sua figlia.

Film

Il film Chocolat è tratto dal romanzo omonimo della scrittrice Joanne Harris ed è stato realizzato nel 2000.


Vi consiglio di ammirare alcune scene del trailer:
www.comingsoon.it/film/chocolat/1110/video/?vid=3962
oppure fatevi conquistare dalle melodie della colonna sonora:


  1. www.youtube.com/watch?v=RCS4lxoxBPI
Vi racconto alcune curiosità:
·         è stato girato principalmente a Flavigny-sur-Ozerain nella Borgogna tranne la scena sull'acqua. Il paesino ha una fabbrica che produce confetti all'anice ma lo stabilimento non si può visitare. Una parte delle scene è stata girata in una piccola fattoria a Bruton, nel Somerset, in Gran Bretagna;
·         Johnny Depp (Roux) ha suonato la chitarra in tre brani della colonna sonora del film, Minor Swing e Caravan del chitarrista jazz Django Reinhardt e They're Red Hot  del chitarrista blues Robert Johnson.
·         La scrittrice del romanzo era nauseata dal cioccolato, in quanto durante l’intero tour promozionale tutti glielo offrivano.
·         l film ricevette cinque nomination agli Oscar 2001 come miglior film, migliore attrice protagonista Juliette Binoche, migliore attrice non protagonista Judi Dench, migliore sceneggiatura non originale e migliore colonna sonora originale Rachel Portman), ma purtroppo non ottenne alcuna statuetta.
·         Juliette Binoche si è recata in una cioccolateria a Parigi per imparare l’arte di fare i cioccolatini.
·         L’attore che ha ballato con Josephine alla festa era un ballerino di flamenco.
·         La scena del conte Paul de Reynaud, il quale mangia voracemente tantissimo cioccolato nella vetrina, venne è stata girata l’ultimo giorno di riprese, in quanto si temeva un possibile malessere ma ciò per fortuna non è accaduto.
·         Le scritte sui volantini affissi contro gli zingari sono in inglese anziché in francese.


Giuseppe Bertolino

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