martedì 28 aprile 2015
Coyohacan: non solo coyotes
Istruzioni per l’uso: ascolta questa musica dei Calexico come sottofondo..
https://www.youtube.com/watch?v=XRD680M1XrU
Citta del messico, la citta più affascinante e inquinata del mondo, custodisce un piccolo quartiere azzurro e coloniale dove la vita scorre ad un altro ritmo. Coyohacan ; per darvi un idea l’atmosfera è simile a quella che si respira nel Greenwich newiorchese , ma con il calore e i colori del Messico.
La piccola piazza ha una fontana che raffigura i coyotes..
SI perché una volta qui erano di casa. Prima che venisse ad abitarci Cortes..intorno panchine, alberi, bambini, musicanti, poeti, vecchi ..una mescolanza di tratti e di umanità che ti avvolge come il fumo di una sigaretta.
Per lasciarti trasportare da questa atmosfera cammina senza meta per le stradine immaginando di incontrare Pancho Villa o Zapata..che sporchi di sudore hanno appena concluso un attentato a un treno yanquee.. o l’odore del sangue dei sacrifici umani di Montezuma al dio fuggito in oriente ..o Cortez che, con la sua brutalità e con la complicità delle malattie, sterminò un popolo..
La storia del Messico si affolla nelle stradine di Coyohcan fino a quando non arrivi in Calle Londres.
Eccola in fondo a sinistra la casa Azul …e Frida con la sua voce roca e la sua andatura zoppicante ti viene incontro .e ti da il benvenuto ed è amore a prima vista .. tutto il resto sbiadisce.
La casa Azul dove lei Frida Kahlo e Diego Rivera, suo marito, hanno vissuto parte della loro tempestosa storia d’amore.
Lei ti prende per mano e ti porta in giro per casa sua.. iniziamo dal patio e la sua fontana… dentro c’è disegnato un gigantesco ranocchio .. lei ti spiega che è il soprannome che da al suo Diego.
E poi ti mostra il suo studio con i suoi quadri ancora da finire e l’odore dei colori ti pervade e ti avvolge.. E la sua camera da letto..all’interno del baldacchino c’è ancora lo specchio che ti è servito per fare i tuoi autoritratti tutte le volte che sei stata costretta all’immobilità, tutte le volte che la tua ferita si riacutizzava. Già l’incidente, dire Frida e dire incidente è la stessa cosa .Un anno ingessata in un letto e 35 operazioni nel corso dei tuoi 49 anni .. quel maledetto tram che mentre ritorni a casa da scuola..deraglia e un freno ti trafigge, come un cristo, dalla vagina alla gola.. eri morta Frida.. ma il tuo attaccamento per la vita è stato più forte..
Titolo: la colonna spezzata.
E poi i tuoi corsetti.. per sostenere la tua schiena spezzata dipinti da te.
Poi mi porti nello studio di Diego ..il suo grembiule enorme immenso come lui… Che amore Frida!!! Sono stata sempre curiosa per come tu abbia potuto sopportare i suoi mille tradimenti ..persino con tua sorella Cristina..
"..Per Frida fu più un affronto il fatto che lui mi abbia ritratta in uno dei suoi giganteschi murales in municipio piuttosto che mi abbia portata a letto..” questo sembra dirmi Cristina da uno dei ritratti che le hai fatto..
quadro: ritratto di mia sorella Cristina
E i mille aborti mettendoti a rischio pur di dargli un figlio…le tue paure esorcizzate in questo quadro
Ma per tenere a bada un predatore seriale come Diego ci voleva solo una te ..ne sono sempre stata convinta. I più grandi intellettuali dell’epoca sono passati dal tuo letto e tu da ognuno come una mantide hai tratto spunto.. neanche Trockij seppe resisterti…
Fino alla tua ultima corsa disperata per bere l’ultimo sorso di vita .. Il giorno prima di morire fai caricare il tuo letto su un camion e ti fai portare alla galleria per assistere alla tua ultima mostra.
Una settimana prima avevi dipinto una natura morta dove dentro la fetta di un’anguria scrivi:
VIVA LA VIDA
Pure i Cold play si sono ispirati a te e a questa frase per il loro album intitolato appunto "Viva la vida."
Il frontman del gruppo Chris Martin commentò così la scelta del titolo: « Lei è sopravvissuta alla poliomielite, ad una spina dorsale rotta e un male cronico per decenni. Ha avuto un sacco di problemi e poi ha iniziato questo grande quadro a casa sua che diceva "Viva la vida". Mi è piaciuta questa audacia."
La tua sensualità invece ha dato la possibilità a Salma Ayek di interpretare nel film Frida..il più bel tango a mio parere della storia del cinema: ambiguo e appassionato:
https://www.youtube.com/watch?v=06u-a5jmi6o
L’altra è Tina Modotti fotografa udinese (recentemente a Palazzo Madama c'è stata una retrospettiva http://www.palazzomadamatorino.it/mostra.php?id_evento=226) . Nomade con una vita avventurosa, che dopo essere approdata in Messico sparì nella steppa russa ..ma questo è un altro blog.
Ecco perché Coyohacan non è solo coyotes .
Se vuoi approfondire su Coyohacan
https://www.airbnb.it/locations/mexico-city/coyoacan
se vuoi approfondire su Frida
Viva la vida di Pino Cacucci un monologo teatrale appassionante.
Mirella Berardino
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