lunedì 16 novembre 2015

Camilleri....4 ever!

Avevo appena finito di lamentarmi con una mia amica perché non avevo nulla di interessante da leggere e lei, silenziosa, si alza e dalla sua scarna libreria recupera un piccolo libro e mi dice “leggilo tu, io non riesco, per me il suo modo di scrivere è complicato”. Quel giorno, circa quindici anni fa, ho conosciuto per la prima volta Andrea Camilleri. 

«"Che fai?" gli domandai. E lui, a sua volta, mi fece una domanda. "Qual è la forma dell'acqua?". "Ma l'acqua non ha forma!" dissi ridendo: "Piglia la forma che le viene data"».
 La forma dell'acqua


 Questo è proprio il libro con il quale ho conosciuto questo scrittore e il suo stile; quel suo siciliano italianizzato che in un primo momento ti risulta difficile da decifrare ma che poi diventa scorrevole come se quel linguaggio avesse sempre fatto parte di te.
 Ho visitato Vigata, la cittadina che assomiglia a ogni cittadina italiana e attraverso le sue strade ho incontrato il grande talento dello scrittore che è insieme ironia e intelligenza, capacità di inventiva e arte del raccontare. Camilleri dimostra di essere un profondo conoscitore dell'animo umano sotto ogni aspetto, delineando i personaggi con cura, dando loro spessore attraverso pregi e difetti, rendendoli reali nelle loro debolezze. 


Camilleri per me però, non è solo Montalbano e la sua Vigàta; è anche e soprattutto descrizione della realtà attraverso un’attenta riflessione di ciò che ci circonda. Una realtà che non è sempre gradita, non sempre è esempio di virtù. Attraverso i suoi personaggi, le sue storie, i suoi intrecci ho potuto delineare una quotidianità, neanche troppo romanzata, di un popolo che in fin dei conti vive davvero.


Chi, almeno una volta non si è scontrato con “una transazione” da pagare per avere un beneficio, una soluzione ad un contenzioso, un tacito accordo con il malaffare per convivere in “pace”. 
Chi, con solerte pazienza e spesso pochi mezzi a disposizione, cerca in ogni modo di scomporre questa “Bolla di componeda” tradizionalmente stipulata per assolvere e coprire. Chi, anche ai giorni nostri, ne nega l’esistenza affinché possa proliferare liberamente rendendo ostaggio anche l’ultimo avamposto di libertà.

 Mix 24 Faccia a Faccia con Camilleri. Minoli

Questo talentuoso uomo di "appena" 90 anni, con la sua scrittura, il suo modo di raccontare, la sua fantasia, la sua ironia, ha ancora molto da dare e da raccontare...
I suoi libri, i suoi scritti, mi permettono di passare ore rilassanti e intense, ovunque io mi trovi mi regala un sorriso allegro e amaro insieme per la grande capacità di essere fantasia e realtà, umorismo e serietà, tanto che finito un libro non vedo l'ora di cominciarne un'altro.

Mariateresa Sorbara

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