mercoledì 25 novembre 2015

La scrivania di domani


Avete mai pensato di cambiare scrivania? 

No, non intendo spostarvi da una stanza all'altra, ma di cambiare città e lavoro, non perchè non siete soddisfatti di quel che state facendo, ma semplicemente perchè volete qualcosa in più.

Io l'ho fatto e cinque anni fa sono approdata per scelta nella meravigliosa città di Torino. 

Vedute torinesi, 2015

Il grande "Ma...?"

Quando prendi una decisione del genere, l'entusiasmo spesso prende il sopravvento su qualsiasi altro ragionamento logico  

"Il cuore ha le sue ragioni, che la ragione non conosce" (cit Pascal)

Nel nostro zainetto prima di partire abbiamo calcolato bene tutto?
 
La mobilità,la flessibilità nel lavoro e il cambiamento di mansioni che i tempi attuali richiedono li sappiamo affrontare davvero? 

Credo non esista una formula precisa per uscirne vincitori, ma in verità il bello sta proprio qui.

Quante scoperte potrà mai riservarci questo nuovo viaggio..?


Sono molti gli aspetti che però vengono in qualche modo sottovalutati:

·    Aspetti psicologici
  (i cambiamenti repentini ti privano di riferimenti fondamentali)


·    Sociologici  (un contesto diverso, la cultura può essere 
molto diversa da quella di provenienza)
·    Lavorativi (modelli organizzativi diversi, stili di comportamento)
·    Ambientali (il clima, la città stessa)

Vedute triestine, 2010


I'm Different 

 Ti senti letteralmente fuori orbita, volato via da una giostra in piena corsa.


Avete presente il teletrasporto stile Star Trek? Siete stati scomposti e ora dovete ricostruirVi per poter ricominciare.



E' una sensazione paragonabile all'avere una scatola di Lego con tanti pezzi e di poter costruire tante cose belle: 

i visionari e i sognatori non smettono mai di vedere, pensare, sentire.


Ma per uno strano caso della vita ti rendi conto che con i Lego tu non sai più giocarci, le circostanze e la routine quotidiana hanno fatto si che tu mettessi in disparte questa tua fantastica capacità di uscire dagli schemi.

Ci sono molti strumenti e tecniche che posso fungere da supporto in situazioni del genere,  ma ad oggi sono forse poco diffusi.


"Lateralmente Pensante"



Psicodramma

Quando saper giocare può rivelarsi utile anche al lavoro:


Come giustamente diceva Platone:

"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che 
in un anno di conversazione"

Dipendenti Bnl al Maker Faire- Roma 18/10/2015
La totale e completa immersione quotidiana in questa sfida è stancante, ma estremamente sfidante e piena di stimoli.

Più alleniamo il nostro cervello a percorrere strade diverse, maggiori saranno le prospettive che si apriranno in futuro


Un progetto del genere dà ampio respiro alla multiculturalità e porta innumerevoli benefici, ma affinchè possa esprimersi al meglio va supportata nei suoi aspetti “laterali”

Strumenti fondamentali per poter affrontare al meglio la situazione: grande pazienza, tanta determinazione……………………………..

e un cuore ribelle, forse anche un po' fuori dagli schemi.


 


Chiara Apostoli

-un cuore ribelle-


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